giovedì 21 febbraio 2013

MONTI: "NESSUN ACCORDO TRA ME E IL PD. SE VINCE BERLUSCONI È PREOCCUPANTE"

 Mario Monti
MILANO - Mario Monti smentisce «che ci sia una conversazione o un accordo tra me e il Pd in
vista di un accordo. È falso. Come è falso che la signora Merkel sia minimamente coinvolta. Proteggo la signora dall'arbitrario coinvolgimento nelle elezioni italiani che Berlusconi le attribuisce». Monti, ospite a Corriere Tv, ha aggiunto: «E poi, Berlusconi e Merkel appartengono alla stessa famiglia, quella del Ppe: non si vede perchè lei dovrebbe appoggiare il Pd. Non è vero nè verosimile. Per questo ho voluto smentire quanto aveva detto Berlusconi», dice.
«Nè a me nè a Bersani serve la benedizione della Merkel». «So bene che la lei non interfersice nelle elezioni italiane nè in quelle di altri Paesi - ha detto Monti - per questo ho voluto smentire ciò che ha detto Berlusconi, cioè che io avrei fatto un accordo con Bersani con la 'benedizione della Merkel'».
«Considero molto preoccupante una vittoria di Berlusconi per quel che rappresenterebbe come tolleranza degli italiani verso una vita pubblica non rigorosa, non seria e poco credibile». «I comportamenti privati di Berlusconi non li giudico. Tanti elettori del Pdl troveranno che la nostra proposta è quella più simile, ma tolto il capitello imbarazzante», conclude Monti. «Vorrei contagiare di sobrietà il mio predecessore...», risponde poi a chi gli ricorda la promessa di Silvio Berlusconi di ubriacarsi se Scelta Civica non entrerà in Parlamento. «Per ora non facciamo parte di nessun raggruppamento in Europa essendo neonati», risponde Monti a proposito di una possibile entrata di Scelta Civica nel Ppe. «Ho avuto - racconta a Corriere tv - una accoglienza pre-natale nel Ppe quando mi hanno invitato al vertice di dicembre per illustrare il caso italiano, ed hanno avuto apprezzamenti alla presenza del presidente Berlusconi. Il mio ottimo rapporto con il Ppe e i suoi leaders è consolidato nel tempo. Abbiamo avuto manifestazioni di interesse anche dall'Eldr, ma non abbiamo ancora preso alcuna decisione».
«Con buona pace degli ottimismi di alcuni e dei caratteri più freddi di altri nessuno sa chi vice ed è particolarmente prematuro parlare di alleanze. Noi siamo nati per vincere e credo avremo un risultato sorprendentemente positivo», dice Monti. «Per noi è essenziale non stare nella maggioranza o al governo ma lavorare perchè l'Italia e la sua politica si svecchino. Per fare quelle riforme strutturali che ci facciano divemtare più competitivi e moderni. Vedremo chi è d'accordo e se ci sarà una base per la collaborazione, se no ci batteremo dall'opposizione».
La campagna elettorale «è andata bene perchè è stata una grande occasione per spiegarci e per capire, sia perche sta per finire», conclude. Quanto allo scandalo Finmeccanica che vedrebbe coinvolto, indirettamente, anche il ministro Grilli, Monti assicura: «Il ministro Grilli ha fornito a me da tempo e pubblicamente tutti i chiarimenti per quanto riguarda la vicenda nella quale ricorre il suo nome. A me è sufficiente».

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