lunedì 11 marzo 2013

COME CURARE LA CICATRICE DELL'EPISOTOMIA

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I 6 consigli per prendersi cura della cicatrice lasciata
dall'episiotomia, l'incisione della fascia muscolare che unisce la vagina al retto, il perineo appunto, talvolta praticata per facilitare il passaggio del bambino.
Un taglietto che viene effettuato nel momento finale del travaglio e che andrebbe comunque limitato esclusivamente ai casi in cui può effettivamente rivelarsi d'aiuto per la nascita del bambino, in particolare quando si verifica una situazione di sofferenza fetale, con i battiti cardiaci rallentati.
1. La prima regola è tenere pulita il più possibile la zona, utilizzando un detergente a pH acido e acqua fredda, che favorisce l'assorbimento di eventuali ematomi.
2. Per aiutare la cicatrizzazione è utile spalmare due volte al giorno una pomata all'arnica compositum, che è indicata anche per le ferite aperte, e utilizzare assorbenti di garza oppure fazzoletti di cotone ripiegati per far traspirare il più possibile la pelle.
3. Un altro consiglio è quello di controllare tutti i giorni il taglio con l'aiuto di uno specchietto. In questo modo se ne può verificare l'evoluzione e valutare se la guarigione sta avvenendo nel modo giusto. I punti si devono vedere, ma non deve esserci gonfiore, né arrossamento.
4. Per guarire più in fretta, occorre stare a riposo ed evitare di stare a lungo in piedi.
5. Talvolta la ripresa dei rapporti diventa più difficile e dolorosa per il trauma subìto. Di solito il ginecologo consiglia di usare una crema vaginale a base di estrogeni come nutriente della mucosa, oppure un gel da applicare al momento della penetrazione che agisce come lubrificante.
6. Se la sensazione di dolore viene avvertita in modo molto profondo - perché durante il parto si sono verificate delle microlesioni nella fascia muscolare pelvica e le cicatrici che ne derivano possono creare problemi - il disturbo si risolve nella maggioranza dei casi attraverso una riabilitazione delle zone "traumatizzate", utilizzando ad esempio la tecnica del biofeedback, una ginnastica passiva del perineo che avviene tramite stimolazione elettrica.

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