TORINO
- Sedicimila immagini pedopornografiche per un totale di 30 gigabytes. È
quanto hanno trovato gli agenti della polizia postale di Torino nei
computer di un professionista cinquantenne residente nella provincia del
capoluogo piemontese, che è stato arrestato per detenzione di materiale
pornografico con lo sfruttamento sessuale di minorenni. L'uomo, che è
stato monitorato mentre frequentava siti in cui venivano scambiate
immagini particolarmente efferate, ha ammesso di farlo da circa un
decennio. L'indagine, coordinata dal pm Alessandro Sutera Sardo, è
durata alcuni mesi e ha visto gli agenti infiltrarsi nei siti di scambio
di materiale pedopornografico. L'arrestato era solito cambiare
continuamente nickname e anche indirizzo Ip allo scopo di non essere
individuato, ma alla fine è finito nella rete degli investigatori.
Nessun commento:
Posta un commento