MOSCA - Si è difesa e vendicata delle percosse e dello stupro subiti
nella sauna che gestisce mordendo e staccando un pezzo di pene del suo
aggressore. L'episodio, riferisce il sito Lifenews.ru, è accaduto nella città di Iskitim, nella regione siberiana di Novosibirsk.
La donna, Svetlana, che ha perso il feto di tre mesi a causa dell'episodio, ha raccontato che l'uomo, un abitante del luogo di 29 anni, ha rotto i vetri della porta della sauna nel cuore della notte, mentre lei dormiva, e l'ha prima picchiata, poi violentata costringendola anche al sesso orale.
L'imprevista reazione della giovane ha indotto l'aggressore a fuggire urlando, rivolgendosi immediatamente ai medici. La polizia ha poi ricostruito l'accaduto arrestando l'uomo, che avrebbe confessato.
«Spero che l'effetto della mia autodifesa serva come vera punizione, oltre alla pena detentiva», ha osservato la donna. Il giorno prima, nella stessa città, un'altra sua collega era stata aggredita in una sauna differente.
La donna, Svetlana, che ha perso il feto di tre mesi a causa dell'episodio, ha raccontato che l'uomo, un abitante del luogo di 29 anni, ha rotto i vetri della porta della sauna nel cuore della notte, mentre lei dormiva, e l'ha prima picchiata, poi violentata costringendola anche al sesso orale.
L'imprevista reazione della giovane ha indotto l'aggressore a fuggire urlando, rivolgendosi immediatamente ai medici. La polizia ha poi ricostruito l'accaduto arrestando l'uomo, che avrebbe confessato.
«Spero che l'effetto della mia autodifesa serva come vera punizione, oltre alla pena detentiva», ha osservato la donna. Il giorno prima, nella stessa città, un'altra sua collega era stata aggredita in una sauna differente.
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