giovedì 6 settembre 2012

DOPO L'ANTICIPO D'AUTONNO, TORNA UN CLIMA ESTIVO

 

Si allontana il vortice di bassa pressione e le temperature aumentano su tutte le regioni

Si sta allontanando dal nostro Paese il vortice di bassa pressione, che ha portato tempo molto instabile su gran parte dell'Italia. Gli effetti si sentiranno ancora, nella giornata di oggi, sul medio Adriatico e al sud, per poi allontanarsi verso la Grecia, sotto la spinta dell’anticiclone delle Azzorre. Il tempo è quindi in miglioramento su tutta l'Italia.
Torneranno condizioni estive nel weekend, con temperature piacevoli, e all’inizio della prossima settimana tornerà a farci visita l'anticiclone nord-africano che farà aumentare ulteriormente il caldo al centrosud, con punte oltre i 30 gradi.

Oggi prevalenza di sole al nordovest, in Toscana e sulle isole maggiori; ampie schiarite anche al nordest, su Emilia, Umbria e Lazio ma con qualche acquazzone su Prealpi orientali e Appennino. Ancora tempo instabile nelle altre zone, con dei rovesci su medio-basso Adriatico, zone interne del sud e parte delle coste del basso Tirreno fra Campania e Calabria.

Temperature in lieve aumento, tranne in Abruzzo, Molise e al sud; massime comprese fra 25 e 30 gradi. Ventoso per Maestrale al sud e in Sicilia; Bora nel Golfo di Trieste.

Quello che ci attende sarà un bel fine settimana di sole da nord a sud con temperature estive. A Milano ad esempio sono previsti 29 gradi, a Bolzano 31 gradi, a Venezia 28 gradi, a Firenze 31 gradi, Perugia 30 gradi, a Roma 29 gradi, a Lecce e Reggio Calabria 30 gradi, a Catania 32 gradi e a Sassari 30 gradi. All’inizio della prossima settimana le temperature si alzeranno ancora di qualche grado, soprattutto al centrosud per la nuova comparsa dell’anticiclone nordafricano.

Uve bianche più "aromatiche" grazie alla siccità dell'estate 2012

La vendemmia 2012, visto l'andamento climatico di un'estate che ha portato alte temperature e pochissime piogge (mancano all'appello 255 millimetri di acqua da ottobre 2011 ad agosto 2012, rispetto all'annata precedente, mai così in basso dal 1993), lascerà un suo "timbro" del tutto particolare. In sostanza, le uve bianche raccolte, che hanno sofferto pesantemente lo stress idrico e termico estivo, lasceranno sui vini una timbratura carica di aromi che ricordano la frutta tropicale matura. Le uve nere invece, ancora da vendemmiare e avvantaggiate dalle piogge di questi ultimi giorni, godranno un timbro orientato alla morbidezza con più tannici che alcolici.

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