domenica 16 settembre 2012

PEGGIORANO LE CONDIZIONE DELLA BIMBA AZZANNATA DAL CANE

 

Sono sempre critiche le condizioni di Mara, appena due mesi, azzannata alla testa da uno dei due cani husky di famiglia, mentre era sul letto dei genitori, nella loro casa sulle colline di Pistoia, nella zona di Valdibure.

Peggiorano le condizioni
- Domenica mattina - come spiegato dall'ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove la bambina è ricoverata in rianimazione e dove è stata sottoposta a un intervento durato oltre cinque ore -, i sanitari mostravano un cauto ottimismo, pur rimanendo la prognosi riservata. Ma nel pomeriggio c'é stato un nuovo aggravamento. Ed è stato necessario attaccare nuovamente la piccola al respiratore, dopo che era riuscita a respirare da sola.

Il cane affidato alla famiglia
- Sulla sorte dell'husky intanto, lo si spiega dall'Azienda sanitaria pistoiese, saranno i suoi stessi proprietari a decidere. L'animale, a dispetto di quanto accaduto, viene descritto come mansueto, buono. E' stato affidato ai genitori della bambina per dieci giorni, durante i quali sarà sottoposto a test comportamentali. Poi, terminato questo periodo, spetterà ai proprietari decidere se tenere l'animale, affidarlo ad una struttura o eventualmente a un'altra famiglia.

La dinamica della vicenda
- Tutto sabato è avvenuto in una frazione di secondo. La piccola era sul letto dei genitori, casalinga la mamma, consulente informatico il padre, anche custodi per un'azienda agricola nella cui proprietà c'é la casa dove la bambina è stata agredita. La mamma era con lei, la donna si è alzata ed è stato un attimo: il cane ha azzannato Mara alla testa, chissà perché. Poi la corsa in ospedale, prima con l'auto dei genitori poi con l'ambulanza. La madre e la piccola erano da sole in casa, la donna ha telefonato al marito, fuori a fare la spesa. L'uomo si è precipitato e ha caricato bambina e moglie in auto, per andare incontro all'ambulanza allertata nel frattempo: la casa dove la famiglia vive è in una zona impervia. Quindi il trasferimento prima all'ospedale di Pistoia e poi al pediatrico Meyer dove era già pronta l'equipe neurochirurgica che ha operato la piccola. Le condizioni della bambina sono state definite subito molto gravi. Stamani quel cauto ottimismo, pur rimanendo la prognosi riservata. Ma nel pomeriggio il nuovo aggravamento.

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