lunedì 21 maggio 2012

CUORE DI 11 GRAMMI SALVA BIMBO DI 16 MESI. TRAPIANTO RECORD A ROMA

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ROMA - Per la prima volta al mondo è stato impiantato il più piccolo cuore artificiale (11 grammi) in un bimbo di soli 16 mesi. È accaduto il mese scorso all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Il piccolo, si è appreso oggi, che è poi stato sottoposto ad un trapianto cardiaco, è in buone condizioni di salute.

Il più piccolo cuore artificiale esistente ha il peso di 5 monete da un centesimo ed è composto da una pompa al titanio di 11 grammi capace di sostenere una portata fino ad 1,5 litri di sangue al minuto. Il dispositivo è stato applicato in urgenza sul piccolo, affetto da miocardiopatia dilatativa con una grave infezione del sistema di assistenza ventricolare precedentemente impiantato. Attualmente, ad oltre un mese dall'intervento, il bambino, rende noto l'ospedale, «gode di buona salute».

RECORD MONDIALE: OPERAZIONE GRAZIE AD AUTORIZZAZIONE FDA E MINISTERO SALUTE «L'intervento, durato circa 8 ore, era di estrema complessità ma attualmente, a quasi 2 mesi dall'intervento chirurgico, il bambino gode di ottima salute». Lo afferma Antonio Amedeo, responsabile di unità di progetto assistenza meccanica del Bambin Gesù, commentando lo stato di salute del bambino di 16 mesi a cui a fine marzo è stato trapiantato il più piccolo cuore artificiale mai utilizzato prima. Si tratta di un «record mondiale», spiega l'esperto, «perchè è il più piccolo cuore artificiale mai impiantato su un essere umano». Per eseguire l'intervento e utilizzare il dispositivo, una pompa al titanio di soli 11 grammi, è stato necessario l'ok della Fda (Food and drug Administration) e del ministero della Salute, arrivato in pochissimi giorni.

Il bambino, ha aggiunto Antonio Amedeo, aveva «un'infezione del cuore artificiale precedentemente impiantato che ha progredito attraverso le cannule fino al torace e al cuore. Un tipo di complicanza purtroppo infausta. E dunque a quel punto l'unica soluzione era quella di rimuovere il cuore infetto, con tutte le cannule, e di intervenire immediatamente utilizzando questo prototipo sperimentale del National Institutes of health». Il device impiantato, ha evidenziato l'esperto del Bambin Gesù, è durato 13 giorni. Poi, visto che si trattava di un prototipo e che sapevamo si sarebbe potuto fermare da un momento all'altro, una volta ottenuta eliminata l'infezione, è stato rimesso al bambino il cuore artificiale che aveva all'origine e dopo un mese siamo stati fortunati che ha subito il trapianto finale di cuore«.

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