lunedì 21 maggio 2012

IL BIMBO GATTONA, UNA RIVOLUZIONE IN CASA

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E' senza dubbio uno dei momenti più emozionanti della crescita del bambino, primo step verso la sempre maggiore autonomia. E' anche ora di rendere gli ambienti più sicuri

Solitamente riescono a posizionarsi carponi tra i 6 e i 10 mesi, pur restando inizialmente statici. Poi, più o meno velocemente, cominciano a spingere con le ginocchia e a scoprire un universo prima sconosciuto: possono muoversi e partire all'esplorazione di tutto ciò che li circonda! Il momento è uno di quelli sicuramente più emozionanti, sia per il piccolo, che sperimenta una prima, seppur minima forma di autonomia, che per i genitori, i quali però comprendono subito che l'iniziale euforia sarà costantemente accompagnata dalla preoccupazione che, in questo viaggio alla scoperta della casa, il bimbo possa imbattersi in molti pericoli.

Come possiamo aiutarlo a non farsi male? In prima battuta, la cosa fondamentale è assicurarsi che tutti gli spigoli della casa siano protetti: ci sono in vendita dei semplicissimi paraspigoli di gomma che si attaccano ai mobili, anche i famosi negozi della catena svedese Ikea ne hanno a prezzi veramente irrisori. Successivamente, facciamo attenzione che non ci siano oggetti e prodotti potenzialmente pericolosi "a portata di bimbo che gattona"! Ad esempio sarà bene riporre in scaffali e mobili rialzati tutti i detersivi e le medicine che prima tenevamo a portata di mano, lo stesso dicasi per vasi in vetro ed altri oggetti fragili e poco stabili.

Oltre queste precauzioni di base, è bene comunque cercare di spiegare al pupo cosa può e non può toccare, non imponendogli il divieto "no, non lo devi fare!", ma provando a fargli capire il perché. Certo, ci vuole molta pazienza e la volontà e possibilità, specialmente i primi tempi, di tenere costantemente d'occhio il bimbo, però in questo modo molte mamme hanno potuto evitare di spostare tante cose (come gli oggetti sopra i mobili, esclusi ovviamente quelli veramente pericolosi). Anche per le prese di corrente, ad esempio, esistono in commercio dei copri-presa, ma spesso i bimbi sono talmente curiosi che simili accessori diventano per loro attrazioni più che deterrenti. Ecco perché è sempre bene cercare di spiegare al piccolo il perché quella cosa non va toccata e il pericolo a cui va incontro.

Per coloro che optano per il box, consigliamo quelli dotati di cancelletto, ottimi perché permettono al bambino di entrare ed uscire quando vuole, ma anche e soprattutto di essere chiusi al bisogno, quando non possiamo controllarlo. Ultimo consiglio che vogliamo darvi riguarda i vestitini da scegliere per il pupo: che siano comodi e morbidi, come ad esempio delle tute, in modo che non limitino i suoi movimenti e gli consentano di arrivare ad esplorare ovunque voglia: ora è l'esperienza che lo fa crescere perciò costringerlo in abiti molto belli ma poco funzionali equivale a limitare le sue capacità ed il suo sviluppo. Avremo sicuramente occasioni speciali in cui sbizzarrirci a vestirlo da vero principino o principessa!

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