martedì 3 luglio 2012

ROMA, FIAMME E PAURA ALL'UMBERTO I. FUMO NEI REPARTI, EVACUATI I PAZIENTI -FOTO


ROMA - Un incendio è scoppiato nel pomeriggio all'ospedale Umberto I di Roma. Una densa nube di fumo nero ha invaso i locali seminterrati e alcuni reparti del nosocomio romano. Secondo i vigili del fuoco la causa sarebbe da ricondurre ad un cortocircuito di un gruppo elettrogeno accanto al pronto soccorso. Numerose le persone che sono scese in strada, anche se la situazione, dicono i vigili, è ''sotto controllo''. Non risultano feriti ne' tra i pazienti ne' tra il personale dell'ospedale.EVACUATI I PAZIENTI DEL PRONTO SOCCORSO I pazienti del Pronto Soccorso dell'Umberto I sono stati evacuati e spostati nel reparto di Osservazione dopo l'incendio che si è sviluppato nel pomeriggio. Numerosi pazienti sono momentaneamente all'esterno della struttura, chi su una sedia a rotelle, chi con le stampelle ed una gamba ingessata. I vigili del fuoco sono al lavoro alla ricerca della causa che ha causato le fiamme. Tra le ipotesi l'esplosione di una bombola dell'ossigeno o un guasto elettrico, come detto in un primo momento.Durante il principio di incendio nei sotterranei dell'Umberto I, secondo quanto si é appreso dai pompieri, sono stati evacuati a scopo precauzionale 16 pazienti di un reparto.

CORTOCIRCUITO NEI SOTTERRANEI Sarebbe un cortocircuto a un gruppo elettrogeno nei sotterranei la causa del principio d'incendio al policlinico Umberto I. È quanto ipotizzano i vigili del fuoco. Paura in ospedale per la vasta colonna di denso fumo nero che si é sprigionata. A scopo precauzionale i pompieri hanno evacuato 16 pazienti del reparto di neurochirurgia dove c'era molto fumo. A quanto riferito dai pompieri non ci sarebbero particolari problemi al pronto soccorso. La situazione sarebbe ora tornata sotto controllo.

TANTA PAURA DOPO IL FUMO Decine di pazienti si sono radunate all'esterno del Dea dopo l'allarme antincendio che è scattato nella struttura. Alcuni di loro sono stati accompagnati da medici ed infermieri mentre altri sono scesi autonomamente dai rispettivi reparti. «Abbiamo avuto paura dopo aver visto il fumo, non sapevamo cosa stesse succedendo», dicono alcuni di loro seduti sui muretti all'esterno del Pronto Soccorso. Tra loro c'è un signore con entrambi i polsi ingessati e la flebo ancora attaccata al braccio, un'anziana in vestaglia su una sedia a rotelle ed anche un ragazzo che si accompagna con le stampelle per i postumi di un incidente con lo scooter. «Una signora del reparto accanto si è accorta del fumo che stava uscendo dal Dea - racconta - io personalmente non ho avuto molta paura ma mia madre sì». La donna accanto a lui rivolge lo sguardo alla finestra della stanza dove era ricoverato il figlio. «Mi sono davvero spaventata - ricorda - dopo l'incidente non ci voleva anche questa». Intanto i primi pazienti cominciano a tornare nei reparti ed il fumo comincia a diradarsi nei cunicoli dell'ospedale. Gli inconvenienti però sono ancora molti. Alcuni infermieri in procinto di iniziare il turno di lavoro provano a scendere negli spogliatoi ma vengono bloccati dai vigili del fuoco che sono ancora al lavoro alla ricerca della causa che ha fatto scattare l'allarme al Policlinico.

Secondo quanto si é appreso dai pompieri, quando il gruppo elettrogeno ha iniziato a prendere fuoco si é attivato l'impianto automatico di spegnimento che, gettando l'acqua sul fuoco, ha generato la vasta colonna di fumo. L'incendio é divampato nei sotterranei accanto al pronto soccorso e il fumo ha invaso soprattutto il reparto al primo piano. Paura tra il personale dell'ospedale e i pazienti. Alcune persone sono uscite nei viali. Sul posto ci sono ancora tre squadre dei pompieri, ma a quanto riferito la situazione è tornata alla normalità. Nessuno é rimasto ferito.


Nessun commento:

Posta un commento